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Il 19 gennaio l’organizzazione
neonazista Casapound[1] ha occupato una
struttura comunale in via Pellati, al quartiere Portuense. Ancora una volta la
destra estrema tenta di mettere piede in una parte di Roma che negli anni ha
saputo mantenere alta l’attenzione e prevenire che si aprissero nuove sedi
fasciste, sempre attenta alle tante culture che la abitano.
Questo spazio, originariamente
destinato ad un centro ricreativo per anziani, è stato per un paio di giorni
presidiato da qualche decina di nostalgici, che dichiarano di voler riavviare
al suo interno l’attività dell’associazione “Anni verdi”[2], già
chiusa per aver sottratto alla sanità laziale ben 1.200.000 euro, speculando
sui servizi ai disabili. Tutto questo con il beneplacito di consiglieri
comunali e municipali del PDL, che stanno garantendo a questi pochi e marginali
squadristi, l’apertura di una trattativa per l’assegnazione in zona di un posto
pubblico, pagato con soldi pubblici.[3]
Il sindaco Alemanno, e buona
parte della maggioranza, che non ha mai rinnegato il proprio attivismo
fascista, sono saliti al Campidoglio con il proposito di cambiare radicalmente
il volto di questa città. Non possiamo permettere che ciò avvenga con la
legittimazione di chi ha compiuto decine di aggressioni e intimidazioni ai
danni di immigrati, studenti ed attivisti di sinistra, come quella che ha
portato all’omicidio di Renato Biagetti[4], sul
litorale di Focene, o quella contro gli studenti in Piazza Navona lo scorso
ottobre[5].
Esprimiamo la nostra ferma
opposizione a qualsiasi assegnazione di beni pubblici a chi rivendica la
cultura dello squadrismo fascista, rendendo sempre più invivibili le nostre
città.
Convochiamo una manifestazione in Piazzale della Radio per
Sabato 24 Gennaio alle 17:30.
Antifascist* di Roma
Roma, 23/1/2009
[5] http://www.tmcrew.org/antifa/