black-out

http://www.youtube.com/watch?v=N2urUlfYXvw

Generale

AGOSTO 2006 AGOSTO 2008

STESSE  LAME  STESSE  TRAME

La notte del 30 Agosto di ritorno dal concerto al
parco di San Paolo, in ricordo dell’aggressione fascista che portò alla morte
di Renato Biagietti, 4 conpagni che dopo aver proseguito la serata al Pirateria
tornavano all’altezza del parco per recuperare l’auto, sono stati aggrediti  alle spalle da un gruppo di 10 fascisti armati di coltelli.
Un compagno del L38 squat è stato ferito sulla coscia da una profonda coltellata, alla reazione dei compagni gli infami sono scappati.

Appare chiara la premeditazione di quest’aggressione, che inoltre ribadisce ciò che è successo nel 2006 a Renato.

non vogliamo più sentir parlare di risse tra balordi e pacchetti sicurezza. 

Per dare subito una risposta a ciò che è accaduto, ieri (30/8) è
partito un corteo
non
autorizzato    "di comunicazione alla città" 

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che dal Loa Acrobax ha raggiunto Santa Maria in Trastevere,
passando davanti al luogo dell’aggressione. 

VIA I
FASCI DA ROMA! Ripiamoci la nostra città

Qui di seguito alcune foto sia del
concerto, che del corteo.

Inizio corteo al parco Schuster:

All’entrata di Trastevere:

A San Cosimato:

A Santa Maria in Trastevere:

PACCHETTO SICUREZZA:SICURI DA MORIRE!

Ecco le condizioni in cui versa la stazione quattro venti a 2 anni dalla sua inaugurazione dopo anni di lavori e con una spesa complessiva per la realizzazione di questo "capolavoro" pari a 87 milioni di euro.

Testo del volantino/manifestino del collettivo Black-out sulla
disastrosa situazione in cui versa la tanto attesa stazione del treno
di Viale dei quattro venti e sui proggetti Di "risanamento" che vanno
profilandosi all’orizzonte

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QUANDO MENO TE LO ASPETTI, SPUNTEREMO DAI MURETTI

Il BLACK-OUT è un collettivo di studenti e giovani di Monte Verde nato nel maggio di questo anno.
Nato all’ interno delle scuole del quartiere dalla volontà dei collettivi e di alcuni ragazzi di
contrastare la vergognosa propaganda neofascista, che sfruttando il silenzio complice delle
istituzioni, prova a portare le sue parole d‘odio e di intolleranza in un quartiere che è luogo di
agregazione per centinaia di ragazzi.
Le stesse istituzioni che si disinteressano dei nostri bisogni preferendo SPECULARE sui beni di tutti.
Un limpido esempio di questo è ciò che stà accadendo alla STAZIONE di Via dei QUATTRO VENTI
costruita in tempi luinghissimi, e mai totalmente funzionante(ci ha sempre piovuto dentro).
a fronte di un servizio scadente per gli utenti della stazione e a il più totale abbandono degli spazi
adiacenti il comune ha previsto la costruzione di un centro commerciale e la militarizzazione
attraverso l’istallazione di nuove telecamere e l’invio dell’ESERCITO.
A tutto ciò il BLACK-OUT dice NO ponendosi a difesa del quartiere, chiedendo la messa a norma
della stazione e l’utilizzo pubblico degli spazi adiacenti.
Monte Verde ha bisogno di strutture sportive gratuite non di improbabili pattuglie militatri.
A Quattro Venti vogliamo lo skate park non l’ennesimo centro commerciale.
Per evitare questa enorme speculazione e mantenere la stazione come luogo di aggregazione
è neccessario l‘impegno di tutt*, per questo, come abbiamo già fatto a villa pamphili,
stiamo organizzando a settembre una giornata di festa nella stazione, per contrastare la fredda brama
di profitto dei politicanti con la nostra musica e i nostri colori, per rispondere alle fobie del delirio securitario
con la nostra socialità, per dire a chi pensava di poter agire nel silenzio sulle nostre teste
che non staremo passivi a guardare…

VOGLIAMO CHE QUATTRO VENTI SIA UNO SPAZIO PER IL QUARTIERE

VOGLIAMO CHE SIA UNO SPAZIO DEL QUARTIERE.

 
Collettivo Black-out

Come promesso ecco le foto della festa a villa pamphili. Clicca per ingrandre…!

Ieri c’è stata la prima iniziativa pubblica del neonato collettivo territoriale black-out di monteverde.

La festa antifascista ha avuto un successo al di là di ogni previsione, con la partecipazione di circa un centinaio di ragazzi del quartiere
che hanno portato a villa Pamphili tutti i propri colori e la propria
gioia contrapposta a chi vorebbe una zona nera dove regni la paura e la
logica della sopraffazione.

Partita di calcetto monteverde VS
resto del mondo, vinello, volantinaggi, interventi e musica hanno
caratterizzato questa splendida domenica all’insegna di un antifascismo
solare e spontaneo…

A breve un pò di foto dell’iniziativa… Stay tuned! 😉

Di seguito il volantino di presentazione del collettivo distributo in giro per la villa…

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