Oggi 17 Ottobre gli studenti e le studentesse delle scuole di roma
hanno partecipato alla giornata di sciopero generale e generalizzato.
Gli studenti del liceo pasteur (monte mario) e del liceo tacito
(trionfale) hanno trovato l’ingresso del loro istituto sigillato da
catene e silicone nelle serrature, e sui muri la scritta "chiudere le
scuole per scoprire i nostri sogni".
Al liceo Mamiani, che ha terminato oggi la occupazione, gli studenti
e le studentesse hanno occupato dei locali inutilizzati da anni nel
cortile dell’istituto per farne uno spazio aperto di aggregazione e
iniziativa di studenti e giovani precari del territorio.
A piazza Fiume, come deciso nella assemblea cittadina degli studenti
della scorsa settimana, si sono concentrati almeno mille studenti da
tutta la città, che si sono poi mossi in corteo spontaneo fino a Piazza
Esedra, dove si sono uniti al corteo unitario.
In piazza gli studenti e le studentesse dalle scuole sono
ulterioromente cresciuti, ed hanno dato vita a diverse iniziative di
controinformazione – dagli attacchinaggi di manifesti ai volantinaggi –
per raccontare le mobilitazioni di questi giorni.
All’altezza di via merulana, oltre duemila studenti dei licei si
sono uniti agli universitari nel dirigersi fino al Ministero
dell’Istruzione, portando ancora una volta – dopo la grande
mobilitazione autogestita del 3 ottobre, dove cinquemila studenti delle
scuole sono confluiti dopo blocchi e cortei spontanei in viale
trastevere – la protesta fin sotto le stanze del ministro gelmini.
Come riportato in alcuni dei manifesti attacchinati lungo il percorso:QU’UN DEBUT, CONTINUONS LE COMBAT.
Gli studenti e le studentesse continueranno le mobilitazioni
all’interno degli istituti per tornare in piazza, con una giornata di
mobilitazione per gli spazi autogestiti nelle scuole e nelle metropoli,
il 29 Ottobre ed il 7 Novembre per una giornata di mobilitazione contro
la riforma gelmini e le politiche del governo.
Martedì alle ore 15.00 al Liceo Virgilio si terrà una assemblea
cittadina degli studenti, per continuare a decidere tutti assieme come
proseguire le lotte – evitando e contrastando i sempre piu’ numerosi,
ed a volte ridicoli, tentativi di strumentalizzare gli studenti.
studenti e studentesse in mobilitazionedi roma – 17.X.2008
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